Akira Kurosawa

A kira Kurosawa (Tokyo 1910 – 1998) è stato uno dei massimi registi della storia del cinema e il primo regista giapponese a ottenere fama internazionale.
Figlio di un ex ufficiale dell’esercito, nel 1936 diventa assistente alla regia, distinguendosi come autore di sceneggiature. Nel 1943 fu promosso al rango di regista e il suo primo film, Sugata Sanshiro, di cui scrisse anche la sceneggiatura, ebbe immediatamente un grande successo.
Nel 1948 ottiene il successo con L’angelo ubriaco e nel 1951 il suo Rashomon vinse il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia e l’Oscar come migliore film straniero. Era la prima volta che un film giapponese otteneva tanti e tali riconoscimenti e da allora la carriera di Kurosawa fu in costante ascesa, culminando con la realizzazione de I sette samurai, nel 1954.
Dopo una serie di grandi film, nel 1978 i registi George Lucas e Francis Ford Coppola, che lo consideravano uno dei loro principali maestri, finanziarono il suo film Kagemusha (1980), che vinse la Palma d’Oro a Cannes, seguito nel 1985 dall’altrettanto straordinario film Ran. Dal 1987 al 1998 uscirono poi Sogni, Rapsodia in agosto e Madadayo e nel 1990 gli fu tributato l’Oscar alla carriera.
La storia della formazione umana e culturale di Akira Kurosawa si intreccia con quella del suo ambiente, della cultura e della società del suo tempo rivelando la complessità di una società in transizione dal passato alla modernità.