Ihara Saikaku

Ihara Saikaku (pseudonimo di Hirayama Togo – Osaka 1642-1693) esordì come poeta di haiku, genere di cui divenne maestro. Fu il primo scrittore giapponese a descrivere nelle sue opere il vivace mondo dei mercanti e della borghesia cittadina, di cui fu interprete realistico e, a volte, crudo. Di Ihara Saikaku Luni Editrice ha pubblicato Del dovere dei guerrieri.
Del dovere dei guerrieri
Il nome di Ihara Saikaku è legato soprattutto ai romanzi e racconti ambientati nel fascinoso «mondo fluttuante» in cui si muovono libertini, cortigiane e innamorati, mentre è meno conosciuta la sua trilogia dedicata ai samurai e alle loro vicende sanguinose.
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Dei tre libri che Saikaku dedicò alle storie della nobiltà guerriera, è proprio il – Buke Giri Monogatari – ovvero i «Racconti sul dovere dei guerrieri», quello considerato il più riuscito e il più avvincente.
Sono protagonisti di queste pagine i samurai e i ronin («guerrieri senza padrone») che, per mantenere la parola data o vendicare un’offesa, affrontano imprese che a volte sono di strenuo eroismo, a volte invece appaiono prive di qualsiasi senso, e proprio per questo rappresentano alla perfezione quell’ideale di abnegazione e fedeltà assoluta a un principio che è uno dei segni distintivi della cultura giapponese.
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Saikaku visse in una società in profonda trasformazione, nella quale la borghesia cittadina, benché disprezzata, stava assumendo un ruolo economico sempre più rilevante grazie al suo dinamismo, mentre i guerrieri lentamente perdevano la loro ragion d’essere da quando le guerre feudali erano diventate solo un lontano ricordo. In questi racconti rivive così il loro mondo fatto di raffinatezze e violenza un tempo.
Saikaku rievoca personaggi affascinanti e remoti, giovani e valorosi samurai dalla bellezza ambigua, astuti ronin che tramano le loro vendette, ragazze nobili e delicate capaci di sacrificarsi in nome dell’onore, e che spesso sanno comportarsi più coraggiosamente degli uomini.