Ueshiba Morihei

I l maestro Morihei Ueshiba è riverito in tutto il mondo come il fondatore del-l’ aikido, la più progressiva e illuminata delle moderne arti marziali.
L’immagine di questo vecchio venerando, alto poco più di i metro e 53, che senza sforzo proietta una serie di praticanti giovani e robusti, è diffusa nel mondo.
Qual è il suo messaggio?
Ma fu proprio Ueshiba a «fondare» l’aikidō o non fu invece il contrario, affermando che fu l’aikidō o la sua intima espressione spirituale a fondare Ueshiba?
Ueshiba dedicò l’esistenza alla pratica delle arti marziali, e come lui stesso ricorderà, nel 1925, a quarantadue anni, ebbe una specie di visione che influenzò il resto della sua vita:
«Ho iniziato a praticare attorno ai quindici anni, facendo visita a molti maestri di spada e di Ju-Jitsu. Ho padroneggiato in pochi mesi le tecniche segrete di quelle scuole, ma nessuna di esse mi soddisfaceva. Così mi avvicinai a diverse religioni, senza peraltro ottenere una risposta concreta.
Dal libro: “Ueshiba. La biografia del fondatre dell’Aikido”.
[… ]Non di un maestro qualsiasi, ma del fondatore di quella disciplina che tende a «unire lo spirito in armonia con l’universo» e che in tutto il mondo oggi è conosciuta con il nome di Ai-Ki-Dō.
Ma fu proprio Ueshiba a «fondare» l’aikidō o non fu invece il contrario, affermando che fu l’aikidō o la sua intima espressione spirituale a fondare Ueshiba?
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Questa biografia tenta di testimoniare, secondo le parole stesse dell’autore, «più il perché e il come della ricerca del Maestro piuttosto che il dove e il quando, concentrando il lavoro sull’analisi delle persone, degli eventi e delle idee che più lo hanno influenzato», svelando una nuova dimensione interpretativa di tutta la filosofia di Ueshiba e dell’aikidō.
L’autore ha diviso il volume in due parti: una prima parte storica, nella quale sono per la prima volta presentati fatti e notizie inedite sulla vita di Ueshiba; la restante parte del volume, che è la quasi totalità, è dedicata all’esposizione della filosofia che sta alla base di questa disciplina e all’analisi delle persone, degli allievi e delle conoscenze che Ueshiba fece durante i suoi ottantasei anni, e delle sue considerazioni o detti relativi alla pratica delle arti marziali, del Budō (la Via del Guerriero) e dell’aikidō.