Chuck Norris. Il segreto del mio successo. Soluzioni Zen ai problemi della vita
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E se le sue interpretazioni cinematografiche e televisive non hanno mai avuto il pauso della critica, non si può però non ammettere che il fortunato filone dei film di arti marziali è iniziato con la spettacolare scena che lo vide combattere con l’ormai mitico Bruce Lee nel Colosseo a Roma.
Proprio la sua versatilità lo ha condotto a cimentarsi in questa autobiografia, rivolta al suo pubblico che certo conta, tra gli altri, i milioni di telespettatori della popolare serie televisiva Walker, Texas Ranger, di cui è autore, oltre che protagonista e produttore.
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L’estrema semplicità e lo stile dinamico con cui Norris racconta la sua storia indicano chiaramente il suo obiettivo, quello per lo più di rivolgersi a un pubblico giovane e molto vasto; il ricorso all’aneddoto riferito alla sua vita di combattente o di attore e l’uso dell’aforisma zen per spiegare un concetto, fanno parte del suo modo di essere.
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l’essere stato fedele a quei concetti propri dello Zen che gli sono serviti nella vita di tutti i giorni.
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Tratto dal libro:
“Quando gareggiavo attivamente, una delle regole principali che mi ero dato era che non avrei mai perso due volte nello stesso modo. «lmpara dai tuoi errori»» è una vecchia regola, ma è incredibile come tanti non riescano a seguirla. Significa riconoscere che la sconfitta è derivata da qualcosa che hai sbagliato.
Non è stato perché i giurati o il giudice erano ciechi, o il tatami era sdrucciolevole, o perché improvvisamente erano cambiate le regole. Scuse del genere servono solo a mettere una benda artificiale sulla dignità ferita; se non si riesce a capire la lezione implicita in quello che è andato storto ci si condanna solo a ripetere lo stesso sbaglio.”
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Carmine Del Gaudio –
È un ottimo libro