Il Golpe Borghese. Nel racconto di un protagonista
A cinquant’anni dal colpo di stato tentato da Junio Valerio Borghese, uno dei protagonisti, l’ultimo significativo testimone di quella vicenda, Adriano Monti, svela diversi retroscena che portarono alla preparazione e al rapido fallimento del golpe.
In primo luogo, Monti inquadra in termini internazionali il tentativo eversivo: fu lo stesso Monti a procurare l’appoggio Usa all’operazione, mentre nel complicato intreccio internazionale che fece da sfondo al tentativo di colpo di stato, risaltano i servizi segreti israeliani e, soprattutto, le trame eversive del KGB.
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Come il lettore avrà modo di verificare dalla testimonianza di Monti, i due volti in copertina rappresentano i protagonisti delle due fasi del golpe, la preparazione e il fallimento.
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Adriano Monti è nato a Castelfiorentino (Fi) nel 1930 e ha svolto per oltre sessanta anni la professione di medico chirurgo in diverse cliniche e ospedali in Italia, Francia, Gran Bretagna, Tunisia, Svezia, Swaziland, Egitto.
Ha lavorato nella Organizzazione Mondiale della Sanità anche come osservatore nel conflitto serbo-croato nel 1991; è stato addetto scientifico presso l’ambasciata italiana a Parigi nel 1992-93 e ha concluso la sua carriera nell’ambito sanitario internazionale come Visiting Professor presso il Medical Research Institute dell’Università di Alessandria (Egitto). Di Adriano Monti Luni ha pubblicato “Servizi discreti. Un italiano nei servizi segreti della guerra fredda” (2019).
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