Il morbo di Gutenberg e altre patologie. Avventure e sventure di un drogato di carta stampata
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Incontri con uomini straordinari: Eugenio Montale, Ettore Sottsass, Fernanda Pivano, Paolo Volponi, Giovanni Testori, Alda Merini, Bill Bernbach, Paul Bowles… Ritratti di personaggi assorbiti dalla febbre della ricerca dei libri.
Si viaggia tra mercatini, bancarelle, librerie, antiquari di libri, rigattieri, trafficanti clandestini di carta stampata. Si entra nella psicologia di collezionisti ossessivi, di lettori possessivi, di editori creativi, combattivi, sovversivi.
Un mondo di esseri curiosi divorati dall’ansia della rarità, persi come gli antichi cercatori d’oro nell’eterna speranza di una pepita, di un intero giacimento di prime edizioni mondiali.
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Nel racconto si percorre l’itinerario di biblioteche importanti in continua migrazione, si esaltano le librerie non contaminate dalla malattia della resa facile.
Si racconta il libro come oggetto, come opera d’arte, come risultato di un lavoro di tipografi, artisti, grafici, illustratori, incisori, legatori. Illustri e oscuri artigiani del bello che danno valore di contenuto al contenitore del pensiero.
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Ambrogio Borsani ha scritto romanzi come L’ellisse di Fuoco (Premio Pisa) e libri di viaggio: Addio Eden, Tropico dei sogni, Stranieri a Samoa (Premio Chatwin), Martinica incantatrice di poeti. Ha fondato e diretto la rivista di storia del libro “Wuz”. Al mondo editoriale ha dedicato L’arte di governare la carta, La claque del libro, Autori in cerca di autori.
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