Il Non-Fare. Scuola della Respirazione
Il Non-Fare. «Non scrivere niente, non è certo difficile. Scrivere per non dire niente, è un’arte. Ma scrivere sul Niente, non è una cosa agevole».
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Dalla Prefazione: «Itsuo Tsuda trascorse a Parigi gli ultimi quattordici anni della sua vita, tra il 1970 e il 1984. Venuto in Europa per diffondere il movimento rigeneratore affiancò all’attività di conferenziere quella di scrittore. Nell’arco di quegli anni scrisse dieci libri.
Se è vero che i libri di Itsuo Tsuda sfuggono a ogni tentativo di definizione per quanto riguarda il loro contenuto, si può tuttavia dire che la Vita, in tutte le sue molteplici manifestazioni, appare come il soggetto principale delle sue osservazioni: l’autore parla del ki e delle sue ricerche in questa dimensione pressoché sconosciuta agli europei; parla del katsugen undo “movimento che permette il ritorno alla sorgente” e della possibilità che ha l’uomo di riscoprire la propria libertà interiore; parla del non-fare e del risveglio della sensibilità; e parla anche dei suoi Maestri, Haruchika Noguchi e Morihei Ueshiba, fondatori rispettivamente del Seitai e dell’Aikido.
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Di tutto ciò Itsuo Tsuda scrive con uno stile tutto suo: particolare importanza hanno non soltanto la scelta precisa e mai casuale delle parole, ma anche il ritmo, i silenzi, la respirazione…
Se poi gli veniva chiesto a quale genere letterario appartenessero le sue opere, egli rispondeva: “alla filosofia”. Una filosofia pratica che trova un riscontro e una verifica continua nella vita di tutti i giorni. Mediante la scrittura l’Autore ha lasciato delle tracce dietro di sé: tracce di una Vita vissuta pienamente; esse sono come dei cartelli indicatori lungo una Via che non è affatto facile percorrere e per questo costituiscono per molti un patrimonio prezioso».
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Itsuo Tsuda nacque nel 1914. All’età di sedici anni si rivoltò contro la volontà del padre che lo destinava a diventare l’erede dei suoi beni (diritto d primogenitura); lasciò quindi la sua famiglia e si mise a vagabondare, alla ricerca della libertà di pensiero.
Dopo essersi riconciliato con il padre, si recò in Francia nel 1934, dove studiò sotto la guida di Marcel Granet e Marcel Mauss fino al 1940, anno del suo ritorno in Giappone. Dopo il 1950 si interessò agli aspetti culturali del Giappone: studiò la recitazione del Nō con il Maestro Hosada, il Seitai con ill Maestro Noguchi e l’Aikidō con il Maestro Ueshiba. Itsuo Tsuda tornò in Europa nel 1970 per diffondere il Movimento rigeneratore e le proprie idee sul ki. Nel 1973 pubblicò la sua prima opera, Il Non-Fare, con il sottotitolo: «Scuola della respirazione». Morì a Parigi nel 1984 ma, oggi in Europa, nei Dōjō della «Scuola Itsuo Tsuda» continuano a vivere la filosofia pratica e l’insegnamento che egli trasmise attraverso le sue opere e il suo lavoro. Il dialogo del silenzio
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Arturo –
Il non fare è la scuola della respirazione. Sono 2 libri pilastro. Se uno li capisce si evolve. Come per esempio gabbiano jonathan
E l uno di Richard Bach