L’uomo questo sconosciuto
Quello di Alexis Carrel è un nome legato a vicende e casi di vastissima eco, sia in vita sia nei decenni successivi alla sua scomparsa.
*
La sua esistenza fu segnata da un avvenimento straordinario: giovane medico, accompagnando dei malati a Lourdes, poté assistere a una guarigione miracolosa. Si trattava del caso di una giovane inferma, Marie Ferrand, nella quale era chiara e incontrovertibile la diagnosi di peritonite tubercolosa fibroplastica, confermata da altri sanitari che avevano giudicato inutile ogni cura.
La sua è dunque la vicenda di uno scienziato che, senza fare la minima deroga alla propria lucidità critica, viene condotto, per la stessa via della sua scienza, alla fede.
*
Nel 1935 pubblica L’uomo questo sconosciuto, in cui, da scienziato e da filosofo, compie una disamina graffiante della società moderna e dell’uomo contemporaneo, che in alcuni passi rasenta il cinismo ma è frutto di una profonda rivolta-etica e scientifica insieme-contro un mondo sempre più contraffatto e stravolto, a onta del crescente benessere, da errori, falsità, contraddizioni.
*
Per Carrel la civiltà moderna è un agglomerato, sempre più anarchico e informe, di esseri che hanno usato al massimo la propria intelligenza e la propria fatica per costruire attorno a sé un mondo sempre più artificiale, che si ripercuote massicciamente sulla loro salute fisica e psichica e solo sulla loro autonomia.
È dunque la scienza (o quantomeno il suo sviluppo anarchico e deviato da interessi economici) a essere responsabile di questa situazione, e può essere soltanto la creazione di una scienza integrale dell’uomo a «tirarcene fuori». Una scienza integrale basata su una medicina rinnovata, il cui interesse sia non la malattia considerata a sé stante, o l’affezione del singolo organo, ma l’uomo come individualità, nel complesso di tutte le sue caratteristiche e funzioni-fisiche, psichiche e anche spirituale ed extrasensoriali – e come essere sociale, integrato in una società basata sui suoi veri bisogni.
*
Opera importante – e controversa – del pensiero moderno, L’uomo, questo sconosciuto è un tentativo di analisi complessiva e di riprogettazione della natura umana quale più nessuno aveva avuto il coraggio di compiere dopo i primi decenni del XIX secolo.
La presente traduzione di L’uomo questo sconosciuto è stata condotta sulla nuova edizione francese curata dalla Librairie Plon nel 1997, che riprende quella pubblicata nel 1935.
*
Scopri tutta la collana Attraverso lo specchio
Attraverso lo specchio vuol essere un apporto alla tradizione e alla storia della tradizione educativa e pedagogica occidentale, con qualche excursus più generale sulla società civile contemporanea e sui suoi costumi.
Fulcro e motore della collana è il rapporto tra il mondo infantile e quello degli adulti.
*
L’uomo questo sconosciuto
Antonio Cristofani –
Fantastico. Mi vorrei rifare ad una frase che ho sentito nel fil Ben Hur.
” L’uomo e più di quello che si sa “