Uno. Scuola della Respirazione
Uno. Uno degli assiomi principali di Tsuda è il concetto di “unitarietà” dell’essere umano: egli non è contro la scienza, non è contro la filosofia, non è contro il pensiero occidentale. Tsuda indica la strada per la presa di conoscenza di se stessi attraverso l’analisi delle proprie azioni e dei pensieri.
*
“Uno” è il Tutto, uno è l’uomo nella sua unicità di essere assoluto e indissolubile nel corpo, nella mente, nell’anima. Dice l’Autore:
«Liberarci dalla costrizione degli assi spazio-temporali è semplice a dirsi, ma difficile a farsi. Portare l’intensità della sensazione al punto da trascendere questi assi, è davvero eccezionale. Noto soltanto che il contrasto è enorme a seconda che si parta da una prospettiva o dall’altra:
il mondo della percezione, con l’osservazione dei fenomeni e la sistemazione dei dati, oppure il mondo della vita, con un’infinità di sensazioni che ci influenzano. La vita che sentiamo è talmente sottile che è impossibile renderla in parole. Noi confondiamo il fenomeno della vita con la vita in sé. Osserviamo e analizziamo il fenomeno e crediamo di poter cogliere la vita, di definirla.
*
La vita ci sfugge sempre. Quello che definiamo è la forma. In quanto a ciò che ha dato origine alla forma, non possiamo né vederlo né toccarlo; lo sentiamo soltanto».
*
Itsuo Tsuda nacque nel 1914. All’età di sedici anni si rivoltò contro la volontà del padre che lo destinava a diventare l’erede dei suoi beni (diritto d primogenitura); lasciò quindi la sua famiglia e si mise a vagabondare, alla ricerca della libertà di pensiero.
Dopo essersi riconciliato con il padre, si recò in Francia nel 1934, dove studiò sotto la guida di Marcel Granet e Marcel Mauss fino al 1940, anno del suo ritorno in Giappone. Dopo l 1950 si interessò agli aspetti culturali del Giappone: studiò la recitazione del Nō con il Maestro Hosada, il Seitai con ill Maestro Noguchi e l’Aikidō con il Maestro Ueshiba. Itsuo Tsuda tornò in Europa nel 1970 per diffondere il Movimento rigeneratore e le proprie idee sul ki. Nel 1973 pubblicò la sua prima opera, Il Non-Fare, con il sottotitolo: «Scuola della respirazione». Morì a Parigi nel 1984 ma, oggi in Europa, nei Dōjō della «Scuola Itsuo Tsuda» continuano a vivere la filosofia pratica e l’insegnamento che egli trasmise attraverso le sue opere e il suo lavoro.
*
Scopri tutto su Itsuo Tsuda
Recensioni