Tolkien e Il Signore degli Anelli – Storia editoriale di un capolavoro
Nel nostro Paese arriva ben sedici anni dopo la prima pubblicazione, soltanto nel 1970 – dopo due rifiuti della Mondadori e un tentativo fallito della Astrolabio – grazie a Rusconi Libri e a un gruppo di lavoro che dietro la fiaba intravede un genio letterario.
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Quando finalmente l’impresa è compiuta, il libro prende però percorsi inaspettati: mentre in America gli hippies con corone di fiori inneggiano alla Terra di Mezzo e al ritorno alla natura, evocando gli Hobbit stampati su jeans e magliette, in Italia le piccole ed eroiche creature tolkeniane si ritrovano in camicia nera tra le file di estrema destra.
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Questo libro racconta i protagonisti dietro le quinte dell’editoria, la genesi della pubblicazione (la prima traduzione poi completamente rivista da Quirino Principe, le molte prove di copertina di Piero Crida, l’intervento di Elémire Zolla con Rusconi e l’allora direttore editoriale Alfredo Cattabiani, i dibattiti seguiti alle pubblicazioni, i contesti culturali nei quali si sono sviluppate queste estremizzazioni.
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È la storia di un capolavoro che ha ridato linfa letteraria alla fiaba e ha inventato il fantasy; un’opera che è stata disprezzata, ideologizzata, strumentalizzata, fuorviata, ma soprattutto è stata ed è tuttora molto amata da chi conta soprattutto per uno scrittore: i lettori.
Come è stato scritto: «il mondo si divide in due: quelli che hanno già letto Il Signore degli Anelli e quelli che si accingono a farlo».
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Velania La Mendola, laureata in Filologia moderna, giornalista pubblicista e studiosa dell’editoria, è responsabile della comunicazione della casa editrice Vita e Pensiero.
Già cultrice della cattedra di Editoria Libraria e multimediale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, collabora con il Master Professioni e prodotti dell’editoria dell’Università di Pavia. Si è occupata di Hemingway per la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, di Sciascia e della sua corrispondenza per Einaudi, di Edilio Rusconi e del suo archivio privato. Fa parte della redazione del quindicinale di approfondimento online «Vita e Pensiero Plus». Autrice di diversi saggi, tra le sue curatele ricordiamo Libri e scrittori di via Biancamano. Casi editoriali in 75 anni di Einaudi (2009, con R. Cicala) e «Come un don Chisciotte»: Edilio Rusconi tra letteratura, editoria e rotocalchi (2016).
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Quale era il “Sogno di Gutenberg”? – Tolkien e Il Signore degli Anelli
Probabilmente rendere accessibile la cultura a tutti, permettere che il libro, che con lui diviene il centro del sapere nel mondo, trasmissibile e ripetibile all’infinito, diventasse messaggio e veicolo della conoscenza.
La collana Il sogno di Gutenberg è un tributo diretto a quel particolare sapere che porta alla conoscenza dell’amatissimo “mondo del libro”.
Stampatori come Gutenberg, Manuzio, Bodoni, Mardersteig, hanno cambiato e contribuito a far diventare la nostra società “civile”, portando nelle case delle persone i libri e il sapere. Con loro gli autori che ci hanno forgiato e che abbiamo amato, poi i designer del libro, i librai, gli editori…
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