“Gli uomini li chiamavano “Spiriti nelle tenebre”. Erano i padroni della notte e uccidevano in fretta, senza paura e senza ragione. Niente è più forte della paura che provocano i mangiatori di uomini!”
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Cosa spinse i leoni dello Tsavo a mangiare le persone?
L a terribile e affascinante storia di Spiriti nelle Tenebre si svolse là dove scorre il fiume Tsavo, in una vasta area della savana del Kenya meridionale.
Quasi 120 anni dopo la storia dei “mangiatori di uomini”, affascina ancora… raccontata in molti modi, in resoconti, fascinazioni, film (ricordiamo il blockbuster americano con Michael Douglas e Val Kilmer intitolato appunto Spiriti nelle Tenebre), ecc., fa sorgere sempre e comunque una domanda spontanea:
«Perché i famigerati leoni diventarono antropofagi?»
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Vediamo alcune ipotesi, mentre ci rifacciamo al testo da noi pubblicato:
Il testo originale di Patterson – Spiriti nelle tenebre
Il libro: → Spiriti nelle tenebre
La storia – la caccia ai terribili felini
Antropofagi – I leoni mangiatori d’uomini
La storia – La caccia ai terribili felini
Il 1 marzo del 1898 il comandante John Henry Patterson, ingegnere militare della Compagnia Britannica dell’Africa Orientale, arrivò al porto di Mombasa per sovrintendere ai lavori di costruzione di un ponte sul fiume della linea ferroviaria Lunatic Express, che collega ancora oggi Kenya e Uganda.
Il percorso della LUNATIC EXPRESS
Pronto ad affrontare le difficoltà tecniche e organizzative del proprio lavoro, e senz’altro eccitato per le opportunità che questo viaggio offriva alle sue passioni, in particolare la caccia e l’antropologia, non immaginava di stare anche andando incontro a un’avventura che non sarebbe stata priva di paura, tragedia e morte.
Durante i mesi in cui si trovò ad affrontare la costruzione del ponte di cui dirigeva la costruzione, dalla savana emerse una minaccia che avrebbe richiesto quasi un anno per essere repressa.
Una coppia di leoni, soprannominati Fantasma e Oscurità “The Ghost and the Darkness” – (credendo che fossero spiriti maligni), terrorizzò la regione e i suoi abitanti fino a quando i temibili felini non furono catturati e uccisi nel dicembre 1898.
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La storia fu oggetto di molte speculazioni nei decenni che seguirono; il pubblico affascinato dalla storia dei leoni feroci fu in parte accontentato dal racconto scritto dallo stesso Patterson nel 1907: “I mangiatori di uomini di Tsavo”, da noi qui ripubblicato.
La caccia di Patterson e dei suoi aiutanti ai “mangiatori di uomini” è il cuore del diario, accompagnato dalle avventure dei racconti di caccia, dalle sfide della costruzione della ferrovia e dallo sguardo curioso e affascinato di un europeo sulla natura e l’antropologia africana.
Questo libro rappresenta allo stesso tempo una testimonianza diretta e un documento prezioso sul colonialismo moderno britannico e un appassionante racconto d’avventura degno dei grandi romanzieri di fine Ottocento come Emilio Salgari e Rudyard Kipling.
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Durante un periodo di nove mesi nel 1898, dai resoconti pare che i leoni uccisero 135 persone.
Dopo molti tentativi e qualche incidente, il primo leone fu ucciso la notte del 9 dicembre 1898 e il secondo la mattina del 29 dicembre. Il tenente colonnello John Henry Patterson vendette poi i loro corpi per $ 5.000 al Field Museum di Chicago, dove, ancora oggi si possono vedere i leoni imbalsamati.
“C’erano delle colline rocciose che si estendevano a Sud ovest di Tsavo che ero particolarmente impaziente di esplorare, così una volta che i lavori si erano dovuti fermare per un giorno per mancanza di materiali, mi misi in viaggio per raggiungerle […]”
Antropofagi – I leoni mangiatori d’uomini
Antropofagia
L’uso istintivo o tradizionale, o anche la pratica eccezionale, di cibarsi di carne umana
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La domanda che ancora oggi sorge timorosa e spontanea è perché i leoni abbiano sviluppato gusto nel mangiare la carne umana. O ci provavano davvero “gusto”?
Per la maggior parte dei leoni, gli umani sono (in genere) lontani da essere la prima scelta come preda dal momento che i grandi felini si orientano, per nutrirsi, sulla consumazione di grandi erbivori come zebre, gnu e antilopi.
I leoni tendono a fare di tutto per evitare gli umani, tanto che il comportamento antropofago risulta essere molto insolito, sebbene non impossibile.
Il motivo per cui “The Ghost and the Darkness” iniziarono a cacciare gli umani è stato oggetto di dibattito scientifico per decenni, ma ora la questione è stata apparentemente risolta, mettendo allo stesso tempo in dubbio parte del resoconto di Patterson.
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Una recente analisi dei resti dei due mangiatori di uomini che sono conservati nella collezione del The Field Museum di Chicago, ci offrono nuove informazioni sulle motivazioni che spinsero i leoni di Tsavo ad attaccare e cibarsi dell’uomo (benché non sia per niente condivisa da molti studiosi):
la colpa di tutto questa terribile serie di morti fu più probabilmente dovuta al danneggiamento dei denti e della mascella dei due leoni, che li avrebbe portati a cercare prede più adatte alla loro masticazione, quindi finendo per interessarsi all’uomo e non alla solita grande preda erbivora.
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“Ossa, carne, pelle e sangue, hanno divorato tutto e non hanno lasciato traccia dietro di loro”.
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La conclusione
che i leoni siano diventati mangiatori di uomini a causa dei denti guasti non è tuttavia universalmente condivisa poiché i leoni pare possano ricorrere a soluzioni alternative per sopravvivere quando si trovano di fronte a condizioni difficili provocate dall’uomo o scarsità di cibo e possono anche inseguire prede più facili se sono ferite o ammalate.
Sembra in ogni caso che, nonostante le difficoltà masticatorie i leoni svilupparono molto probabilmente gusto per la carne umana, cosa che ha contribuito alla nascita della “leggenda dei mangiatori di uomini”.
Ciò evidenzia quanto variabile sia la plasticità comportamentale che può risultare quando gli organismi devono adattarsi a un ambiente in forte cambiamento.
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Il libro, The Man-Eaters of Tsavo (1907), ha ispirato tre film di Hollywood: Bwana Devil (1952), Killers of Kilimanjaro (1959) e, più recentemente, Spiriti nelle Tenebre (1996) interpretato da Val Kilmer e Michael Douglas.
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Vuoi scoprire di più su questa storia? Leggi il resoconto di Patterson
Il libro: → Spiriti nelle tenebre
La casa editrice Luni nasce nel 1992 con lo scopo di diffondere le idee che animano la riflessione italiana rendendo disponibili e accessibili al pubblico italiano molti testi del mondo Orientale spesso introvabili.
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